Da alcune delle foto di questa mostra, traspare chiaro l'atteggiamento dei vivisettori di assoluto disprezzo per la vita, la dignità, la sofferenza degli animali loro prigionieri. Riportiamo qui la parte conclusiva di un breve scritto intitolato "Riflessioni" (che potete ritirare in versione integrale al nostro tavolo informativo), che racconta le impressioni ricavate dallo scrivente dopo la visione di un filmato che documentava esperimenti compiuti sui babbuini.

Ciò che però colpisce in quelle immagini non è solo la loro violenza. Ciò che provoca in me nausea mista a rabbia è anche un'altra cosa. Qualcosa che non può passare inosservata guardando quello che viene fatto a quelle scimmie.

Ebbene, questo qualcosa è l'espressione dei vivisettori, il loro viso divertito, le loro labbra stampate nella mia memoria nell'atto del ridere. Sì. Quella gente rideva. Si prendeva gioco delle atroci sofferenze di quegli animali da loro stessi causate.

Se ne infischiavano a tal punto di tutto il dolore causato che potevano perfino permettersi di sghignazzare della loro crassa imbecillità anziché commiserarsi per la loro inimmaginabile ed insospettata crudeltà. Quella gente rideva mentre spaccava la testa ad esseri incommensurabilmente più sensibili ed intelligenti di loro.

51. Foto scattata da attivisti della PETA durante una ispezione alla Wright State University
Foto proveniente dalla associazione americana P.E.T.A. (Epoca: anni '90)

52. Vivisettore che inietta una forte dose di morfina in una scimmia durante una crisi di astinenza. La scimmia è stata resa dipendente dalla somministrazione forzata della droga. (Università del Michigan, USA)
Foto tratta da: Annual Pictorial Review della Scottish Society for the Prevention of Vivisection. (Epoca: anni '50 - primi anni '70)

53. Vivisettori e ratto: fare esperimenti sui topi deve essere davvero divertente per questi "signori"...
(Provenienza sconosciuta)